Chi siamo

L’idea da cui nasce il CINUM è quella di una comunità in cui il dialogo tra discipline e ambiti di studio mira a costituire un laboratorio permanente e in costante aggiornamento, sia sul fronte della ricerca sia su quello di metodologie utilizzabili per la formazione dei profili professionali del futuro.

Convergono infatti nel CINUM le sollecitazioni e i contributi di chi, in sede di ricerca pura, applicata o di didattica disciplinare, si muove sul terreno dei media digitali, occupandosi delle diverse forme di impatto sociale connesse all’attualissimo tema dei big data; di chi opera nel complesso universo delle neuroscienze o studia, in prospettiva filosofica e antropologica, i problemi dell’interazione uomo-macchina; di chi si occupa banche dati, legati alla creazione di corpora linguistici settoriali; di chi, continuando un’importante tradizione di studi (attiva presso l’ex Facoltà di Lettere e Filosofia e tuttora operante), è impegnato nella vocabolarizzazione del nostro patrimonio letterario, sia nell’ambito della letteratura italiana (soprattutto quella del Sette-Novecento), sia di quella dialettale, in particolare siciliana.

La cornice teorica ed epistemologica dei ricercatori del CINUM va dalla filosofia del linguaggio alla sociologia della comunicazione, dalla lessicografia letteraria alla linguistica, dalla filologia all’ermeneutica, dall’informatica alla storia della scienza. Il tutto non sarebbe possibile senza la presenza di un’équipe di docenti e ricercatori del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania, che dedicano un importante versante delle loro ricerche alle applicazioni linguistiche dell’informatica.

Ambiti di ricerca

  1. Studi linguistici: analisi del linguaggio, traduzione automatica; linguistica dei corpora.
  2. Studi filologici e letterari: definizione di nuovi protocolli e metodologie per l’edizione critica digitale; vocabolarizzazione della poesia italiana e realizzazione di concordanze lemmatizzate; costituzione e aggiornamento del corpus testuale del siciliano antico.
  3. Studi filosofici: riflessione sull’interazione uomo macchina; reti neurali; fondamenti epistemologici dell’informatica.
  4. Studi sociologici: uso dei media digitali; big data.
  5. Ricerche didattiche: applicazioni dei media digitali nell’insegnamento; nuovi profili professionali sul fronte delle Digital Humanities.