Pirandello Digitale

Edizione digitale dell'Opera Omnia di Luigi Pirandello 

Il conflitto tra la comunicazione sul web e l’oggettività dell’informazione è un tema di grande attualità. Una sua specifica declinazione si ha quando in contatto con la Rete si trovano ad entrare ‘contenuti’ umanistici rigorosi e strutturati, ad alto tasso di scientificità. Perché in questo caso non si tratta solo di un mero problema di affidabilità delle notizie, bensì della grande questione circa il matrimonio possibile (o impossibile) tra tecnologia e umanesimo, tra conoscenze strumentali e saperi centrati sul senso, tra velocità del circuito produzione/comunicazione e lentezza del lavoro culturale, attestato sul ritmo ‘neolitico’ della maturazione di lungo corso.

La scommessa che anima l’impresa, sostenuta dall’editore Mondadori, di una versione digitale dell’opera omnia di Luigi Pirandello, posta sotto l’egida della Commissione per l’Edizione Nazionale nominata dal MIBACT e presieduta da Angelo Pupino, è di provare a fare del web lo spazio di irradiazione e di approfondimento (filologico, linguistico, critico, didattico e culturale) della grande letteratura, oltrepassando i modelli usuali della Rete quale luogo virtuale della pura archiviazione di testi e di materiali.

Informatici e umanisti, ingegneri e filologi, web manager e critici non si sono schierati in questo caso su sponde contrapposte, ma hanno lavorato (e lavoreranno) assieme per dar vita ad una inedita contaminazione tra ciò che si consuma e ciò che dura, tra precisione e accessibilità, tra scienza ed emozione. Il connubio tra Oscar Mondadori e l’Edizione Nazionale punta da un lato a stampare un Pirandello nuovo, vivo, affidabile, leggibile dal grande pubblico, e dall’altro a creare un luogo virtuale in cui gli studiosi possano trovare una quantità/qualità di informazioni e di dati mai fino ad ora così integrati e potenti, e dove al contempo gli utenti, i lettori, gli appassionati di Pirandello possano navigare tra parole, immagini, tracce sonore e attività, pensate anzitutto a vantaggio della scuola, dei suoi alunni, dei suoi insegnanti.

A porre in atto questa zona dell’impresa è il Centro di Informatica Umanistica dell’Università di Catania, dove un gruppo di informatici e di giovani studiosi, sotto la direzione di Antonio Sichera e Antonio Di Silvestro, ha messo a frutto la più che trentennale esperienza di Giuseppe Savoca nel campo di quelle che oggi si chiamano Digital Humanities, per creare gli strumenti ospitati nel sito. Si tratta di un sistema integrato in cui gli utenti potranno trovare, in sequenza, quattro grandi sezioni:

1. Manoscritti. La sezione ospiterà la Riproduzione digitale (e animata) di manoscritti e/o dattiloscritti delle opere pirandelliane, con relative trascrizioni, così da consentire un contatto quasi fisico con il laboratorio pirandelliano e da fornire, per la prima volta, una trascrizione integrale e affidabile dei testimoni, grazie anche alla tecnica del restauro digitale.

2. Edizioni. In questa sezione si troveranno le sinossi delle diverse edizioni delle opere (Edizioni a confronto), che faranno rilevare istantaneamente le varianti, attraverso un sistema di colorazione e di illuminazione del testo. Alle sinossi seguiranno le Edizioni critiche vere e proprie, con apparati scientificamente rigorosi, dove gli studiosi potranno rinvenire tutte le informazioni sulla genesi e sui processi di modificazione dei testi da parte dell’autore. 

3. Vocabolari. Qui il lettore potrà trovare anzitutto le Concordanze esaustive e lemmatizzate delle opere di Pirandello. Ciò significa che immettendo una qualunque parola nel motore di ricerca, il sistema fornirà tutti i luoghi in cui la parola ricorre nei testi, nelle varie forme possibili, oltre all’indicazione della categoria grammaticale del lemma e al calcolo delle frequenze, assoluta e relativa.

4. Fuoriclasse. Si tratta di una sezione dedicata ai lettori, ai giovani, ai formatori, agli insegnanti, a tutti quelli che vogliono godere di un approccio coinvolgente all’universo di Pirandello. Vi si trovano raccolte tutte le risorse multimediali disponibili sul sito: strumenti e attività per la didattica; testi; audio; video; grafici e statistiche; alberi genealogici; timeline; topografie letterarie. Inoltre, per ognuna delle opere si propongono diversi Percorsi Didattici, che sono al contempo itinerari di senso.

Il sito è consultabile alla pagina: http://www.pirandellonazionale.it/

Una presentazione è disponibile all’indirizzo
https://drive.google.com/file/d/1_dLaQ5SDouaiv6vliblSKgL78jxeFAXz/view?usp=drivesdk